Buoni Fruttiferi Postali Dematerializzati

“I Buoni Fruttiferi Postali sono dei titoli emessi dalla Cassa depositi e prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati in esclusiva da Poste Italiane. Garantiscono sempre la restituzione del capitale investito e gli interessi maturati” , con questa descrizione si apre la sezione dedicata da Poste Italiane ai Buoni Fruttiferi, una delle forme d’investimento più antiche e sicure.

Buono Fruttifero Postale Cartaceo e DematerializzatoLe Poste Italiane consentono di sottoscrivere i buoni fruttiferi sia nella versione cartacea che in alternativa nella forma dematerializzata, quest’ultima è possibile solo, se si è un correntista e si ha accesso al conto corrente on line (banco posta on line oppure banco posta click). Inoltre, rispetto alla versione tradizionale, i buoni de materializzati si possono acquistare solo a tagli da 250 € in poi, mentre quelli cartacei partono da 50 €. Altra differenza tra le due tipologie, che in ogni caso hanno le stesse caratteristiche in ambito d’interessi e regole varie (tra cui la fastidiosa trattenuta fiscale introdotta a metà degli anni ottanta) è rappresentata che non è possibile sottoscrivere buoni dematerializzati per i minori.
Le Poste italiane, gentilmente ci ricordono in caso di buoni dormienti: “Dal giorno successivo alla scadenza i Buoni emessi in forma cartacea diventano infruttiferi e, trascorsi 10 anni, si prescrivono. Le condizioni di dormienza si applicano ai Buoni Fruttiferi Postali emessi, in forma cartacea, dopo il 14 aprile 2001 per i quali sia decorso il termine di prescrizione.”

Le tipologie di buono, al momento di scrivere questo articolo (2011) sono:

  • Ordinari (durata max. 20 anni), con fisso crescente e di lunga durata si va da un rendimento effettivo lordo dell’1,80% alla fine del primo anno fino al 3,82% nel ventesimo anno;
  • BFP dicioto mesi (durata max. 18 mesi) garantisce un fisso crescente nel tempo. Ha un rendimento effettivo annuo lordo dell’1,90% al primo semestre, che aumenta a 2,22% nel secondo e raggiunge il 2,61% nel terzo.
  • BFP Diciotto mesi plus (durata max. 18 mesi) garantisce un fisso in un periodo di breve durata. Può essere rimborsato anticipatamente, regola che vale per tutti i buoni fruttiferi, ma in questo caso danno diritto all’interesse se si attende la scadenza, fissata al diciottesimo mese, tale valore è superiore rispetto al diciotto mesi, infatti è del 2,90% contro il 2,61%.
  • Buoni fruttiferi indicizzati all’inflazione  (durata max. 10 anni), garantiscono un rendimento fisso, restituzione del capitale e recupero sia sul capitale investito che sugli interessi maturati, il tasso reale è dell’1,10%.
  • Buoni fruttiferi indicizzati alla scadenza (durata max. 5 anni), hanno una durata massima di un lustro e consentono di ottenere un premio aggiuntivo e variabile legato all’andamento dell’indice azionario EURO STOXX 50. Il rendimento lordo corrisposto alla scadenza del lustro è di 8,26% il fisso garantito, il 20% per il premio aggiuntivo massimo, il 28,26% il rendimento complessivo massimo, e il 5,10% per il rendimento effettivo annuo  massimo. Gli interessi lordi che cambiano in caso di rimborso anticipato.
  • BFP Premia (durata max. 5 anni) nel periodo di possesso dal primo al settimo anno consente di ottenere un rendimento effettivo annuo lordo dell’1,50%.  A questo interesse si aggiunge la possibilità di conseguire dei premi, annuali maturati alla fine di ogni anno, dopo il primo e fino al settimo. Tali premi aggiuntivi, dipendono dall’incremento dell’indice, ad esempio dall’emissione al secondo anno, se l’incremento dell’indice è uguale o maggiore al 20%, l’ammontare del premio, calcolato sul valore nominale è del 5%.

Per ulteriori informazioni sui Buoni Fruttiferi e per calcolare il loro valore NETTO si invitano i lettori a visitare la pagina dedicata da Poste Italiane.

1 commento il Buoni Fruttiferi Postali Dematerializzati

  1. Purtroppo dal 10 gennaio 2013 sono entrati in vigore i nuovi interessi. Da sottolineare come il bfp 18 mesi plus sia passato dal 2,90% lordo ad un misero 1,25% lordo. Ci si chiede che senso ha investire in questo settore? Considerando che il recente (altro che Salva-Italia Uccidi-Italia) ha aggiunto oltre alla ritenuta fiscale un’altra tassazione.

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