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Call Center: Telemarketing e Teleselling Inbound/Outbound

Tema dell’approfondimento di questo mese è il Call Center. Luogo spesso odiato sia di chi ci lavora sia di chi purtroppo per un motivo o un altro è costretto a rivolgersi.
Il termine call center è l’ennesimo vocabolo derivante dalla lingua inglese, letteralmente è un centro di chiamata (telefoniche), dove lavorano decine di persone coordinate ineviabilmente da un manager.Il mondo deve sapere (?)


I call center possono essere inbound e outbound, nel primo caso gli operatori/trici telefonici si occupano di ricevere le chiamate, in questo caso il cliente chiama per ricevere assistenza tecnica (custome care), avere informazioni su promozioni e offerte, un servizio spesso gratutito perchè legato ad un numero verde. L’operatore si occupa di segnalare l’eventuale problema, aprendo una segnalazione oppure nel caso di servizi può concludere la vendita telefonica.

L’outbound è quello più diffuso e ricercato nel mercato del lavoro. Consiste nel dover chiamare gli abbonati della telefonia fissa e proporre prodotti o servizi. L’outbound a sua volta si divide in due settori, il telemarketing e il teleselling, dall’inglese Telepromozione e Televendita, molto simile a quella televisiva. Il telemarketing consiste nel riuscire ad ottenere un appuntamento (a questo punto all’agente/rappresentante sarà dato il duro compito di concludere l’affare), diversamente nel teleselling, l’operatore ha il compito di concludere la chiamata con la chiusura della vendita, spesso di servizi telefonici.
I call center operano per conto terzi, quasi sempre società di telefonia mobile e fissa. Chi lavora nei call center, sono giovani neodiplomati o neolaureati, disoccupati e pensionati che cercano di ottenere un extra, infatti nei call center rispetto ad altri settori lavorativi non c’è molta discriminazione e selezione come in altri campi, spesso per ottenere un colloquio, di cui il cv è un optional basta possedere la licenzia media e poco importa se avete 18 anni o 60 anni, la cosa più importante di un call center è di vendere, vendere e vendere. I Call Center, appartengono a quella atipica categoria dei contratti a progetto di collaborazione occasionale, non si ha alcun diritto previdenziale, di malattia ed altro. Possono essere svolti da qualsiasi tipo di persona e spesso si riesce ad ottenere il salario (raramente fisso ma spesso a provvigione) se si riesce a concludere il maggior numero di operazioni telefoniche.

Curiosità:
La situazione qui sopra descritta è rappresentata in modo piuttuosto intelligente dal film del 2008 di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti.
Tra i personaggi illusti, che hanno lavorato presso un call center, figura il cantante Simone Cristicchi, diplomato, prima di vincere il festival di Sanremo con Ti lascerò una rosa e di affermarsi nel panorama musicale.

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