Programmi freeware come “LastPass”, che gestiscono la sicurezza su Internet, sono ormai uno strumento sempre più diffuso per effettuare l’operazione di login senza rischi.

Il phishing ormai non ha più via libera. Grazie alla sempre maggiore diffusione di strumenti di cybersicurezza, le truffe telematiche che si nutrono di password e di dati personali forniti, ingenuamente, dagli utenti, sono infatti sempre di più sotto controllo.
Le possibilità, per gli internauti, di evitare il problema – sia che si tratti di privati, che in caso di aziende – passa attraverso i sempre maggiori strumenti a disposizione, come il programma “Last Pass”, supportato dai maggiori browser e basato sulla crittografia avanzata, ma come anche i cosiddetti “componenti aggiuntivi”, in grado di identificare i messaggi di indesiderata e capaci di muovere, a fronte di numerose segnalazioni, l’aggiornamento dei criteri di sicurezza.
In particolare “Last Pass”, che prende il nome dalla società francese sviluppatrice, lavora sulla generazione di password adeguatamente lunghe e casuali, così da salvaguardare l’utente da eventuali attacchi. Si tratta di un programma, da installare sul browser, che permette, a seconda del tipo di servizio prescelto, varie opzioni, alla possibilità di condivisione dell’account con amici e parenti – in caso di stretta necessità – fino all’assistenza nel caso di operazioni di shopping online.
La versione aziendale, inoltre, agevola la gestione delle password e i meccanismi di autenticazione, a tutela dei dipendenti e, infine, della sicurezza dei clienti.
Del resto l’azienda vincitrice degli “SC Awards Europe 2020 – Best Security Team”, importante riconoscimento in merito alla sicurezza d’impresa, ovvero William Hill, che è uno dei maggiori casinò stranieri in Italia, si è aggiudicato il premio anche tenendo conto dell’utilizzo, da parte dell’azienda stessa, di “Last Pass”, oltre che dei bottoni integrati per il report di casi di phishing, con una motivazione legata alla formazione attenta del personale, in tale direzione, ma anche all’impegno di squadra votato alla sicurezza dell’utente finale.
Altri strumenti contro le truffe virtuali
Oltre a mezzi come “Last Pass” e ai bottoni di report sul phishing, va detto in ogni caso che browser, motori di ricerca e società di servizi telematici stanno sempre più lavorando per la sicurezza generale.
Recenti sono infatti, ad esempio, le novità introdotte da Zoom, che ora richiede una password generata in maniera autonoma dal sistema, ma anche le innovazioni in merito ai controlli per la privacy all’interno di Google Chrome, con tanto di indicazioni e soluzioni rispetto alle password fatte oggetto di un’eventuale violazione.
non mi ha aiutato tanto... non è un bel sito, a parer mio... SI PERòòòòòòò!!!!!
Per avere una ricevuta di u bonifico devi essere laureato in ingegneria telefonare per un supporto con il cellulare ti…
Una volta attivato (DVnumtel). Mi arriva ogni 5 minuti un SMS della sua posizione. Come faccio a disattivarlo?
È apparso un circolo piccolo in alto con croce bianca. Come posso toglierò? Grazie
Buongiorno, non riesco a sostituire il username, avendo eseguito la configurazione con uno differente. Quando provo ad associarlo al nuovo…