Recuperare dati da Hard Disk a SSD su Windows 10

Premessa

Prima di proseguire nella lettura di questa guida affinché sia possibile trasferire dati da un hard disk a un SSD è necessario fornirsi di un adattatore IDE-SATA (o nel caso di vecchissimi dischi rigidi IDE-PATA) con attacco per dispositivi da 2,5” nel caso di computer portatili oppure con attacco da 3,5” per computer fissi – in quest’ultimo caso sarà necessario fornirsi anche di un alimentatore ATX.

Che cosa serve, a livello hardware?

  • PC
  • Adattatore IDE-SATA con attacco per HDD da 2,5” (o da 3’5” qualora si tratti di un disco rigido per computer fissi)

Cosa fare, a livello software?

Hai sostituito il vecchio disco rigido meccanico con un moderno SSD tuttavia adesso ti chiedi come poter recuperare i dati dell’hard disk, considerando che nel momento in cui provi ad accedere alla cartella utente di Windows viene mostrato il messaggio d’errore:

Non si dispone delle autorizzazioni necessarie per accedere alla cartella, fare clic su Continua per ottenere l’accesso permanente alla cartella

e nonostante fai clic, come suggerito dalla finestra di dialogo, non viene comunque mostrato alcun file o cartella.

Niente panico! Ecco come fare per superare questa limitazione.

Accedi al contenuto del vecchio disco rigido e apri le proprietà della cartella Utenti – Nome utente poi clic sulla linguetta Sicurezza, subito dopo sul pulsante Avanzate e sul link Cambia, immettere il nome del proprio account in uso e per maggiore sicurezza fare clic anche su controlla nomi dopodiche confermare il tutto facendo clic su Ok. Infine spuntare la casella “Sostituisci proprietario per sottocontenitori e oggetti” e clic su Ok.

Adesso è possibile visualizzare tutto il contenuto e trasferirlo sul nuovo SSD.

Se dopo aver effettuato i passaggi sopra descritti non succedesse nulla prova a riavviare il sistema affinché le modifiche abbiano effetto.

Usare il vecchio HDD in un’unità di backup

Conclusa la fase di ripristino dei dati dell’utente sulla nuova unità di memoria di massa SSD, si può passare alla fase successiva: utilizzare il vecchio disco rigido come unità di sicurezza, per eseguire periodicamente dei backup.

Per fare ciò, in realtà, non è necessario compiere ulteriori azioni giacché l’adattore IDE-SATA per HDD da 2,5” nel formato case è già stato montato. Situazione decisamente più complessa per gli adattori IDE-SATA per HDD da 3,5” considerando che richiedano un’alimentazione supplemtentare da 12V, e non i classici 5V forniti dalla porta usb del pc in uso.

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