Streaming Radio Locali

Anni settanta, nascevano in modulazione di frequenza, le prime radio libere, voci spesso fuori dagli schemi rigidi dei palinsesti Rai. Radio che parlavano con la gente, tramite richieste e non solo. Ad oltre trent’anni, molte di quelle stazioni hanno chiuso i battenti, alcune sono diventati importanti network, altre piccole syndication o assorbiti dai grandi gruppi editoriali. Qualcuna, principalmente nelle provincie continua ad esistere. Nell’elenco che segue, ci sono realtà molto diverse, grandi, medie e piccole stazioni, emittenti storiche ed altre nate recentemente. L’elenco delle principali stazioni radiofoniche private a diffusione locale (fm), in Italia, un viaggio dal Nord al Sud,  attraverso le 20 regioni che formano la nostra nazione e grazie al world wide web possono adesso essere sentite in tutto il mondo, tramite lo streaming. Questi siti web, utilizzano generalmente Real Player, Windows Media Player, Winamp, Videolan o iTunes/Quicktime, potendo scegliere tra la qualità del segnale (bassa-low/ alta-high) per la diffusione del fluido audio oppure si appoggiano a piattaforme esterne (diventano in taluni casi anche web tv), tra cui la più popolare è Livestream. Alcune stazioni, al canale locale hanno affiancato nuove web radio tematiche, dedicate all’informazione oppure ad un determinato genere musicale.

 

Inoltre, recentemente le più importanti radio private hanno creato un app compatibile con i dispositivi di casa Apple e gli smartphone che montano come sistema operativo Android.
Sono pochissime le emittenti radiofoniche che pur avendo un sito web non trasmettano in streaming.
Un particolare ringraziamento al sito web: Le Radio che ci ha consentito di fare un quadro sulla situazione attuale delle radio locali che trasmettono sia in fm che in streaming.
Se notate eventuali lacune, segnalatele tra i commenti. Da questo elenco sono state escluse alcune stazioni che nel corso del monitoraggio risultavano con postazione muta.  

Valle d’Aosta:

Piemonte:

Liguria:
Lombardia:
Friuli Venezia Giulia:

Emilia Romagna:

Veneto:

Trentino Alto Adige:

Toscana:

Umbria:

Marche:

Lazio:

Abruzzo:

Molise:

Campania:

Puglia:

Basilicata:

Calabria:

Sardegna:

Sicilia:
FM, non solo modulazione di frequenza
L’FM è l’acronimo di frequency modulation (modulazione di frequenza), dalla seconda metà degli anni settanta diventa la banda di trasmissione radiofonica più usata in assoluto, nel nostro paese. Il raggio di frequenze va da 87.500 MHz a 108.000 MHz, con scarti predefiniti di 50 Hz.
Il mondo di internet sempre attento al bussiness, ha visto nel dominio degli stati Federali della Micronesia, la possibilità di sfruttare un dominio di primo livello che sarebbe rimasto sconosciuto, infatti questi stati hanno estensione .fm. Questi domini, sono tra i più cari del settore (costano sette volte in più rispetto ad un dominio comune), insieme ai .tv, dedicati a programmi o emittenti televisive.

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