Torna il Deposito Supersmart Rinnova al 1,75%

L’offerta Rinnova di Poste Italiane è di nuovo disponibile per i librettisti che hanno già usufruito di una promozione Supersmart dal 1° aprile 2025 in poi.

Un’opportunità per chi ha già investito

Il Deposito Supersmart Rinnova è riservato esclusivamente a chi ha completato una precedente attivazione di un’offerta Supersmart. La proposta si distingue per un tasso lordo annuo dell’1,75%, che si traduce in un 1,29% netto dopo l’applicazione della ritenuta fiscale del 26%.

Durata di 540 giorni (equivalente a 1 anno e mezzo), non annuale, il che rappresenta una peculiarità rispetto ad altri strumenti di risparmio.

Modalità di sottoscrizione e vantaggi

È possibile attivare l’offerta con un importo minimo di 500 euro, incrementabile con multipli da 50 euro. Il deposito è liberamente disattivabile, anche parzialmente, in qualsiasi momento senza penali.

Non sono previste commissioni, ma restano in vigore:

  • Ritenuta fiscale del 26% sugli interessi
  • Imposta di bollo dello 0,2% annua, applicata se il deposito è attivo al 31 dicembre

Panoramica degli altri Supersmart

Oltre al Rinnova, Poste Italiane propone altri depositi mirati:

  • Supersmart Premium: 2% lordo per nuova liquidità, durata 366 giorni, attivabile fino al 12 giugno 2025.
  • Supersmart Young: dedicato agli under 35, durata 180 giorni, 2% lordo.
  • Supersmart Open: accessibile a tutti, durata 360 giorni, 1,50% lordo.

Conclusione

Il Deposito Supersmart Rinnova rappresenta una soluzione di risparmio solida per chi desidera reinvestire i propri fondi in un prodotto affidabile e flessibile, con rendimenti competitivi nel panorama attuale.

Risparmio vs Investimento

Risparmio e investimento sono due concetti finanziari distinti ma complementari. Il risparmio consiste nell’accumulare denaro mettendolo da parte, solitamente in strumenti sicuri e liquidi come conti correnti o libretti postali, con l’obiettivo di conservare il capitale e avere disponibilità immediata. L’investimento, invece, implica l’impiego del denaro in strumenti che possono offrire un rendimento maggiore, come azioni, obbligazioni, titoli di Stato o fondi, ma con un certo grado di rischio. Il risparmio tutela il capitale, mentre l’investimento mira alla crescita del valore nel tempo. La scelta tra i due dipende da obiettivi, orizzonte temporale e propensione al rischio.

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