L’On. Franceschini aveva lanciato l’hastag su Twitter #unlibroèunlibro e sulla scia di paesi quali Francia e Lussemburgo, anche in Italia l’iva sugli ebook, i libri elettronici, quelli digitali che si possono leggere al computer, su un Mac, tablet, smartphone e soprattutto sugli ebook reader finalmente scende adattandosi a quella dei libri cartacei.
Nonostante la contrarietà da parte dell’Unione Europea, decisamente incomprensibile, i libri digitali non avranno più un importo sul valore aggiunto del 22% bensì del 4%.
A questo punto vedremo così succederà nelle varie librerie digitali, se verranno modificati i prezzi sui libri esistenti oppure verrà adottata solo sulle nuove pubblicazioni. Tuttavia si segnala questa interessante iniziativa che rende finalmente giustizia anche alla cultura digitale.
Approfondimenti | Ministero dei Beni Culturali