La caldaia, come le automobili, va revisionata periodicamente.
L’analisi dei fumi di scarico e l’invio alle autorità competenti avviene – in genere – al quarto successivo all’installazione e poi ogni 2 anni. Tale scadenze variano in base alla tipologia di impianto. Nel caso di casa data in locazione il costo è dovuto da parte dell’inquilino.
Tale controllo è obbligatorio.
La visualizzazione delle informazioni complete, incluso lo storico, del proprio impianto termico – per la regione Lombardia – è disponibile sul sito del CURIT Catasto Impianti Termici inserendo il codice fiscale o la partita IVA e il codice impianto.
All’interno dell’area riservata è anche possibile compilare il servizio di allerta che notifica via email quando è necessario rinnovare la certificazione.
Come non pagare la revisione?
Sì può essere esonerati solo nel caso in cui oggettivamente non sia possibile utilizzare l’impianto:
- distacco dalla rete luce;
- distacco dalla rete gas;
- rimozione caldaia.

sto cercando i miei antenati grazie
Si parla di transizione energetica, di impatti ambientali, di sostenibilità, poi ammettiamo che riempiano l'Italia intera con decine di migliaia…
ci rinuncio.ora e,tutta una confusione.
Buonasera. I siti che ci fornite per informazioni su Imperia purtroppo non sono accessibili. D'altronde cerco anche come raggiungere un…
Buongiorno. il mio codice IBAN non è cambiato, potete pertanto accreditare il TFS a me spettante usando lo esso con…