Come funziona il domicilio digitale

Finalmente è possibile attivare il domicilio digitale. Il servizio gratuito è disponibile sul sito dell’INAD l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali all’indirizzo: domiciliodigitale.gov.it

Il domicilio digitale è associato ad un indirizzo PEC attivo affinché si ricevano tutte le comunicazioni da parte della Pubblica Amministrazione.

L’accesso è consentito esclusivamente mediante identità digitale: SPID, carta di identità elettronica o CNS.

Attivazione Domicilio Digitale

Una volta effettuato l’accesso bisogna prendere visione dell’informativa della Privacy, scorrendo la pagina e spuntando sulla rispettiva casella e conferma facendo clic su Continua.

Saranno visualizzati i dati personali: nome, cognome e codice fiscale. Facoltativamente inserire l’indirizzo email per ricevere eventuali comunicazioni.

Adesso siamo giunti al clou: la possibilità di eleggere il domicilio digitale. Deve essere un indirizzo PEC attivo e le comunicazioni che arriveranno avranno valore legale. Clic su Eleggi il tuo Domicilio Digitale.
Nella pagina successiva digitare il proprio indirizzo PEC, clic su Continua.

Da sapere

1. La PEC utilizzata per il domicilio digitale non potrà essere utilizzata, neanche con delega, da altri soggetti!
2. La notifica di accettazione e consegna equivalgono alla notificazione legale.

Non rimane altro da fare che inoltrare la richiesta premendo il tasto Continua.

Confermare la propria PEC aprendo il messaggio che ha per oggetto “INAD – Richiesta di elezione domicilio digitale” inviato da “noreply.inad@cert.infocamere.it” fare clic sul pulsante blu “Conferma la richiesta”.

Entro 1 giorno la richiesta sarà evasa

Cerca PEC

Fino ad oggi era possibile cercare, tramite INIPEC indirizzi di posta elettronica certificata di aziende e liberi professionisti mentre via IPA le PEC della PA; con questa novità sarà possibile – tramite codice fiscale – reperire, se registrato, anche la PEC di persone fisiche.